Vuoi acquistare mobili antichi e antiquariato?

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Disponiamo di una grande esposizione dove potrai trovare centinaia di oggetti antichi:

  • dipinti
  • ceramiche
  • oggetti in Sheffield
  • mobili antichi

 

 

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Troverai centinaia di mobili antichi, mobili in stile, mobili dipinti, tavoli in marmo intarsiato, mobili etnici.

  • Angoliere antiche
  • Armadi antichi
  • Arredi completi
  • Arredi da giardino
  • Camini e caminetti in marmo
  • Cassapanche antiche
  • Cassettiere antiche
  • Comodini antichi
  • Complementi d’arredo
  • Comò antichi
  • Console antiche
  • Credenze antiche
  • Letti antichi
  • Librerie antiche
  • Mobili etnici
  • Oggettistica
  • Poltrone salotti
  • Quadri
  • Scrivanie antiche
  • Secretaire e ribalte antiche
  • Sedie antiche
  • Specchiere antiche
  • Tavoli antichi
  • Tavoli in marmo
  • Tavolini antichi
  • Vetrine antiche

 

I nostri servizi comprendono anche:

 

Di seguito un breve estratto dal sito “ilcovile”, Il Manifesto del piccolo antiquario:

© 2011 www.ilcovile.it. Questo testo è licenziato sotto Creative Commons Attribuzione. Non commerciale. Non opere derivate 2.5 Italia License.

PERCHÉ, IN TEMPI DI CRISI, COMPRARE UN TAVOLO DA UN ANTIQUARIO INVECE CHE DA UNA MULTINAZIONALE DEL MOBILE.

  • Lo comprate da un commerciante autonomo che ama il suo lavoro e i mobili che vende e che spesso conosce voi e i vostri gusti.
  • Lo comprate dopo aver parlato con qualche anonimo dipendente della multinazionale. Voi non vi ricorderete di loro, loro non si ricorderanno di voi.

 

  • Lo comprate in un negozio inserito nel tessuto cittadino. Era da tempo che lo avevate visto, insieme ad altre cose belle, durante le vostre passeggiate.
  • Lo comprate in un enorme centro commerciale, che già al suo sorgere ha cementificato il territorio. Un non luogo che avete raggiunto in auto.

 

  • Ci hanno lavorato recentemente dei restauratori, anch’essi quasi sempre lavoratori autonomi, degli artigiani di grande professionalità che normalmente amano il loro lavoro e ne sono fieri.
  • Lo hanno prodotto schiavi salariati del terzo mondo, alienati dal loro lavoro parcellizzato, che non sanno neppure a cosa serve il particolare che stanno producendo, e per questo non possono mettere passione nelle cose che producono.

 

  • Si tratta di un pezzo unico o in pochi esemplari mai del tutto uguali, prodotto con amore, che avete scelto tra migliaia di possibilità.
  • Si tratta di un prodotto seriale, senz’anima, che avete scelto, come milioni di altri clienti, tra tre o quattro proposte.

 

  • Sono già passate decine (o centinaia) di anni da quando è stato prodotto, ed ora, ben restaurato, è pronto per andare avanti altrettanto.
  • La vita media reale di questi prodotti, che non si possono riparare, non arriva ai dieci anni. Dopo di che vanno in discarica.

 

  • Il costo reale, pari alla differenza tra il costo di acquisto e quello di rivendita (sì, il tavolo lo potrete rivendere quando vorrete) diviso per il numero di anni che ne godrete, è molto basso.
  • Il costo reale, pari al costo di acquisto (più quello eventuale di smaltimento) diviso per il piccolo numero di anni della sua breve e ingloriosa vita è molto alto. Provate a fare dei conti.

 

  • Il consumo totale di energia e risorse naturali per la fabbricazione ed il mantenimento diviso per il numero di anni di vita del prodotto è irrisorio.
  • Il consumo totale di energia e risorse naturali per la fabbricazione e lo smaltimento diviso per il numero di anni di vita del prodotto è elevato.

 

  • I materiali che lo costituiscono (legno, collanti, lacche) sono sani e naturali.
  • I mobili industriali sono spesso fabbricati con componenti nocivi che continuano a rilasciare nell’uso (come la formaldeide i laminati).

 

  • Un prodotto di antiquariato ha una lunga storia. La conoscenza e la ricostruzione di questa storia è un’occasione di cultura per tutti: restauratore, venditore, acquirente e suoi amici.
  • Il prodotto seriale non ha nessuna propria storia.  Un tale oggetto nella casa spezza il filo che connette l’uomo e la sua abitazione con la loro storia, contribuendo alla creazione del consumatore ideale, privo di  cultura autonoma e completamente manipolabile.

 

  • L’antiquariato, grande e piccolo, rappresenta e genera un’economia vernacolare a piccola scala e dal volto umano.
  • Le aziende multinazionali  creano un mondo polarizzato tra un’oligarchia di finanzieri e progettisti ed una massa robotizzata di produttori-consumatori.

“L’ambiente diviene un museo dell’anima, un archivio delle sue esperienze; essa vi rilegge la propria storia, è perennemente conscia di sé; l’ambiente è la sua cassa armonica dove, e costà soltanto, le sue corde rendono la loro autentica vibrazione. E come molti mobili sono calchi del corpo umano, forme vuote per accoglierlo… così tutto l’ambiente finisce col diventare un calco dell’anima, l’involucro senza il quale l’anima si sentirebbe come una chiocciola  priva della sua conchiglia.”
MARIO PRAZ, da La filosofia dell’arredamento.

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